.<<È veramente singolare, ed irriguardoso verso i cittadini, che il Sindaco Giuseppe Falcomatà, invii formale richiesta al governo, per chiedere l’esenzione dei canoni demaniali per le strutture balneari, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e non inserisca anche la sospensione del pagamento dei tributi di IMU e Tasi>>.
E’ quanto sostengono in una nota congiunta: Il Presidente dell’ “Unione Nazionale Consumatori Calabria”, Saverio Cuoco e il Presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento”, Nuccio Pizzimenti – i quali ritengono:– <<Che il Sindaco Falcomatà, debba chiedere al Governo l’inserimento nel Decreto “Cura Italia” della sospensione di tutti i tributi locali, comprese IMU e Tasi. Va rimarcato, che, per legge, tutti i Comuni possono stabilire il differimento del versamento dei Tributi Locali in presenza di situazioni particolari, ma, in mancanza di un provvedimento Governativo che sospenda il pagamento di detti Tributi, i Comuni devono garantire allo stato la quota del Tributo ad esso destinata. Il Sindaco Falcomatà, ormai a scadenza-mandato, – (purtroppo prolungato dal Covid-19), dovrebbe avere maggior rispetto per i cittadini, specie in questo periodo di pandemia, nel quale la popolazione è in enormi difficoltà sanitarie ed economiche! Ribadiamo che Falcomatà debba chiedere la sospensione per il 2020 di tutte le tasse, come del resto hanno fatto molti Sindaci Italiani>> – inoltre, Cuoco e Pizzimemti, – concludono: – <<A pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si azzecca, come recita un saggio proverbio popolare, ma non vorremmo che dietro l’esigenza del Sindaco Falcomatà di sospendere le tasse demaniali dei lidi privati, ci sia la Sua segreta necessità di coprire l’enorme falla della mancata ristrutturazione del Lido Comunale, (da 5 anni, più volte sollecitata), che farà saltare la stagione balneare dei Reggini, che, così facendo, verranno gioco forza dirottati verso i lidi privati>>.