Confrontarsi, informare e apprendere per contribuire alla crescita della cittadinanza attiva. Si è concluso con successo il primo programma Cultura Sociale 018 promosso dall’Amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura, diretto da Graziella Guido, in collaborazione con il sociologo Antonio Iapichino. Dieci appuntamenti, ognuno incentrato su tematiche diverse, dalla sanità alla formazione per finire al sistema di prevenzione territoriali, e con ospiti qualificati che hanno saputo articolare e declinare le diverse tematiche proposte all’uditorio in un constante e coinvolgente confronto.

La programmazione degli incontri culturali che si era aperta il 13 novembre 2018 con l’incontro, tenutosi nel Palateatro “Carrisi” e presieduto dal Rettore dell’Università della Calabria, Mirocle Crisci, si è conclusa lo scorso sabato 12 gennaio 2019 con la celebrazione del 25esimo anniversario di attività della Croce Rossa Italiana nella comunità di Mirto Crosia.

Un progetto sperimentale – commenta l’assessore Graziella Guido – che ha dato riscontri inaspettati e positivi. D’accordo con il sociologo Antonio Iapichino avevamo in mente di dare ai cittadini l’opportunità di accedere ad un contenitore di nozioni e informazioni utili che potessero arricchire il bagaglio di cultura e sapere. È nato, così, il format di Cultura Sociale 018 con una serie di appuntamenti che, grazie al metodo del confronto con esperti e professionisti, è riuscito ad aprire un proficuo dibattitto sui più svariati ambiti e tematiche. Abbiamo dato l’opportunità alla gente e ai giovani di instaurare un dialogo con il Rettore dell’Unical sulle questioni legate al dissesto idrogeologico; così come abbiamo parlato con medici ed esperti di come prevenire alcune malattie ma abbiamo anche – ricorda l’Assessore alla Cultura – valorizzato la cultura dell’ambiente, inserendo nel contesto di Cultura Sociale 018 la Festa dell’Albero con tanti piccoli studenti impegnati nella piantumazione di nuovi arbusti, avvicinato la burocrazia al cittadino proponendo un incontro con gli uffici comunali e ribadito un forte no alla violenza sulla donne. Insomma, un’iniziativa profondamente culturale dal carattere sociale che ha permesso all’Amministrazione comunale – conclude Guido – di avvicinare la gente e alle grandi tematiche.