Corigliano Rossano – Formalizzata la richiesta per l’attivazione di un tavolo istituzionale regionale al fine di dare immediato seguito alle istanze provenienti da produttori e lavoratori del mondo agricolo e pastorizio messi in ginocchio dall’esondazione del Crati, in particolare nelle zone di THURIO e di MINISTALLA.    

La nota è stata inviata al Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria e al Delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri.

Contestualmente l’UCI, con carattere d’urgenza, invoca la costituzione di una task force composta da tecnici regionali allo scopo di effettuare un analitico rilevamento dei danni subiti mediante attività video/fotografico.

Il Coordinatore regionale Gaetano Ferraro coglie l’occasione, in questa fase drammatica per gli operatori colpiti, di estendere un invito a tutte le associazioni categoriali affinché si persegua la strada dell’unitarietà almeno sulle priorità e sulle politiche generali, evitando dispersioni di energie e di tempo.

«L’agire in ordine sparso – afferma Ferraro – indebolisce il potere contrattuale di tutto il settore. Occorre lavorare insieme nell’interesse e a tutela delle popolazioni colpite, per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Oggi non è il momento per le polemiche, ma è necessario stilare una priorità d’interventi che possa rappresentare le istanze di tutti, nessuno escluso. Dalla richiesta dello stato di calamità naturale a politiche di defiscalizzazione, da indennizzi a titolo di risarcimento al ripristino dello stato dei luoghi. L’auspicio è che le associazioni di categoria possano preliminarmente sedersi a un unico tavolo ed elaborare una piattaforma comune di interventi».