Le informazioni presenti in questa pagina sono verificate dagli Uffici competenti del ministero della Salute e/o dell’Istituto superiore di sanità e sono basate su evidenze scientifiche/normative/documentazioni nazionali e internazionali disponibili alla data di pubblicazione di ogni notizia.

Nei periodi di emergenza come quello attualmente in corso, bufale e disinformazione sono presenti in modo massiccio, soprattutto sul web e sui social network, e riconoscerle non sempre è facile.

Per evitare di imbattersi in notizie false e pericolose per la salute si raccomanda quindi di fare sempre riferimento a fonti istituzionali ufficiali e certificate.

Di seguito l’elenco delle fake news più frequenti.

1. Fare gargarismi con la candeggina, assumere acido acetico o steroidi, utilizzare oli essenziali e acqua salata protegge dall’infezione da nuovo coronavirus.
FalsoNessuna di queste pratiche protegge dal COVID-19 e alcune di queste sono pericolose per la salute.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

2. Tagliarsi la barba evita il contagio
FalsoLa bufala nasce da una sbagliata interpretazione di una infografica del CDC dedicata alla sicurezza sul lavoro per il corretto utilizzo delle mascherine.

Leggi infografica del CDC

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

3. Il coronavirus rende sterili, soprattutto gli uomini
FalsoNon ci sono evidenze scientifiche che l’infezione da nuovo coronavirus causi sterilità maschile o femminile.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

4. Se vieni contagiato dal nuovo coronavirus, te ne accorgi sempre
FalsoLa malattia Covid-19 può dare luogo in alcuni casi ad una sintomatologia simile a quella di altre malattie respiratorie come l’influenza e il raffreddore comune, con tosse secca, febbre, stanchezza; in altri casi si manifesta con sintomi diversi, diarrea, iperemia congiuntivale, mal di gola, dolori muscolari, naso che cola, fino ad arrivare a difficoltà respiratorie e polmoniti. Inizialmente e generalmente questi sintomi sono lievi, pertanto è possibile non accorgersi subito della loro comparsa.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

5. I bambini non rischiano di essere contagiati dal nuovo coronavirus
FalsoI bambini non sono immuni all’infezione da nuovo coronavirus. Anche loro possono essere infettati e sviluppare la malattia Covid-19, anche se ci sono stati relativamente pochi casi segnalati tra i bambini.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

6. Gli animali domestici possono trasmettere il virus
FalsoNon esiste alcuna evidenza scientifica che gli animali domestici, quali cani e gatti, possano contrarre il nuovo coronavirus e trasmetterlo all’uomo. Come regola generale di igiene si consiglia però di lavarsi bene le mani con il sapone dopo il contatto con gli animali, comune prassi per proteggersi da altri microrganismi che possono invece essere trasmessi dagli animali all’uomo.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

7. Il nuovo coronavirus è un ceppo di virus dell’influenza che è mutato
FalsoI coronavirus sono una famiglia di virus che possono infettare l’uomo e trasmettere diverse malattie. Il virus Sars-CoV-2, che provoca la malattia denominata Covid-19, mostra alcune somiglianze con altri virus, quattro dei quali possono causare normali raffreddori. Osservati al microscopio i cinque virus mostrano una conformazione simile, che sfrutta le proteine (spike) dalla forma appuntita per infettare le cellule umane.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

8. Al rientro in casa bisogna sempre lavarsi i capelli e gli indumenti indossati
FalsoCon il rispetto della distanza di almeno un metro dalle altre persone è poco plausibile che i nostri vestiti, o noi stessi, possano essere contaminati da virus in una quantità rilevante. Tuttavia, sempre nel rispetto delle buone norme igieniche, quando si torna a casa è opportuno riporre correttamente la giacca o il soprabito senza, ad esempio, poggiarli sul divano, sul tavolo o sul letto.

(Ultimo aggiornamento 26 marzo 2020)

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