![Coronavirus disease (COVID-19) outbreak in Paris](https://www.deliapress.it/wp/wp-content/uploads/2020/04/covid-ue-696x464.jpg)
Il Parlamento europeo vota per adottare velocemente nuove misure che mobilitano 3 miliardi di euro in aiuto alla sanità delle regioni dell’UE più colpite dal coronavirus
La pandemia di COVID-19 ha messo sotto estrema pressione il settore sanitario dell’Europa. L’Unione europea sta mobilitando 3,08 miliardi di euro per aiutare i sistemi sanitari nazionali a far fronte al coronavirus e fornire assistenza medica ai pazienti che ne hanno bisogno.
L’iniziativa serve a coordinare la distribuzione delle risorse e la cooperazione transfrontaliera, con particolare attenzione alle regioni più colpite. La misura aiuterà nella costruzione di ospedali da campo e fornirà sostegno economico per il trasporto dei pazienti contagiati verso gli ospedali con letti disponibili. I fondi della misura saranno usati anche per l’acquisto e la distribuzione diretta di attrezzature sanitarie come respiratori, materiale protettivo e mascherine riutilizzabili. Saranno poi possibili altri utilizzi dei finanziamenti a seconda delle necessità dei paesi dell’UE.
A più lungo termine, i fondi miglioreranno la capacità dei paesi europei di condurre i test e sosterranno la ricerca in campo medico.
I finanziamenti arrivano dalle risorse ancora a disposizione nel bilancio di quest’anno. Della cifra totale, 2,7 miliardi saranno immessi nello strumento per il sostegno di emergenza dell’UE e 380 milioni andranno alla riserva di materiale sanitario “rescEU”.
Anche gli stati membri possono contribuire economicamente, mentre cittadini e fondazioni possono fare donazioni. Sono inoltre possibili iniziative di crowdfunding.
Scopri le misure che l’UE ha preso per frenare la pandemia.
-
Creato nel marzo 2016, è uno strumento che può essere attivato per contrastare gravi emergenze con un significativo impatto umanitario se gli altri strumenti a disposizione non sono sufficienti
-
Lo strumento consente assistenza immediata da parte dell’UE
-
È complementare alle azioni degli stati membri colpiti e integra le iniziative finanziate da altri fondi e strumenti dell’UE
-
Lo strumento è già stato attivato per aiutare la Grecia nella gestione del flusso migratorio
-
La Commissione europea propone di attivare lo strumento per due anni per aiutare a gestire l’emergenza del coronavirus
![Il personale medico spinge una barella con un paziente affetto dal coronavirus a Parigi. L'Unione europea mobilita 3 miliardi di euro a sostegno dei sistemi sanitari dei paesi membri ©Benoit Tessier/Reuters/Adobe Stock](https://www.europarl.europa.eu/resources/library/images/20200416PHT77219/20200416PHT77219-cl.jpg)
Un gruppo di esperti monitorerà gli sviluppi della situazione in stretta collaborazione con le autorità sanitarie nazionali, le organizzazioni internazionali e le ONG. Il Parlamentoha approvato la misura il 17 aprile 2020 in seduta plenaria. Le operazioni inizieranno non appena il Consiglio darà il proprio assenso.
-
RescEU è la riserva europea creata nel marzo del 2019 nel quadro del meccanismo di protezione civile dell’UE per assistere gli stati membri che non hanno sufficienti risorse
-
Inizialmente rescEU includeva una flotta di aeroplani e elicotteri antincendio. A seguito della crisi di COVID-19 è stata creata una riserva di attrezzature mediche, tra cui ventilatori e mascherine, per i paesi con materiale sanitario in esaurimento