La Città Metropolitana ha sospeso, fino al prossimo 31 maggio, ogni adempimento relativo al Canone per l’occupazione di suolo ed aree pubbliche, la cosiddetta Cosap. L’intervento, deliberato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e firmato dal vicesindaco Riccardo Mauro su proposta del dirigente di Settore, s’inserisce nelle misure adottate per fronteggiare la crisi dovuta all’emergenza Coronavirus e, di fatto, sospende le attività di liquidazione, accertamento, controllo, riscossione e contezioso relative al tributo. Lo stop riguarda anche i versamenti derivanti dalle ingiunzioni di pagamento emessi dall’Ente. Tutto, insomma, è differito alla fine del prossimo mese di maggio.
Per il vicesindaco Riccardo Mauro, quindi, «di fronte eventi straordinari, com’è la pandemia in atto, servono necessariamente risposte altrettanto straordinarie». «In questo momento – ha detto – è doveroso adottare misure di sostegno economico a favore dei cittadini, lavoratori e contribuenti, che già stanno patendo pesanti disagi e criticità personali e professionali. Oltretutto, gli effetti che il Coronavirus sta avendo sull’economia e sul sistema produttivo sono già di per se un trauma importante. Ecco perché bisogna tendere una mano a quanti, una volta tornati alla normalità, avranno l’onere di ricominciare con la consapevolezza della profonda crisi innescata da un evento imprevisto ed imprevedibile».
«Anche a seguito delle normative nazionali adottate per fronteggiare l’emergenza Covid-19 – ha aggiunto il vicesindaco Mauro – è obbligatorio, da parte nostra, contribuire al contenimento delle ricadute negative subite dal tessuto produttivo metropolitano. Il provvedimento riguarda comuni cittadini o titolari di ditte individuali, oltre ad aziende e società riconosciute come persone giuridiche. Nessuno è lasciato solo. E’ dura, ma tutti insieme, ognuno per il proprio ruolo di competenza, ne usciremo e saremo più forti di prima»