Il presidente del Consiglio europeo, il presidente della Commissione e il primo ministro croato, che detengono la presidenza di turno del Consiglio, hanno deciso oggi quanto segue in merito ai lavori in seno al Consiglio e al Consiglio europeo:
1. La capacità dell’Unione di prendere decisioni deve essere sostenuta in modo da garantire un’azione dell’Unione efficace per limitare la diffusione del Coronavirus (COVID-19) e mitigarne gli effetti, nonché per far fronte ad altre sfide essenziali per l’Unione .
2. Allo stesso tempo, il lavoro delle istituzioni deve essere adattato per tener conto della situazione attuale e per garantire che il rischio di diffusione del virus sia ridotto al minimo.
In particolare per quanto riguarda il Consiglio, ciò significa che:
1. Le riunioni essenziali del Consiglio saranno mantenute;
2. Le riunioni del Consiglio non essenziali o non urgenti saranno annullate o rinviate e, in alcuni casi, si terranno invece videoconferenze; se del caso, le decisioni possono essere prese mediante procedura scritta;
3. Quando si svolgono le riunioni, saranno prese misure per garantire che i partecipanti siano al sicuro.
Per il periodo fino al 31 marzo, saranno mantenute le seguenti riunioni essenziali del Consiglio:
– 13 marzo: giustizia e affari interni (casa)
– 17 marzo: Consiglio Affari economici e finanziari
– 23 marzo: Consiglio Affari esteri (in accordo con l’AR Josep Borrel)
– 24 marzo: Consiglio Affari generali
– 26-27 marzo: Consiglio europeo
Il presidente del Consiglio europeo, il presidente della Commissione e il primo ministro croato continueranno a consultarsi su base continuativa.
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