Si è riunita nei giorni scorsi presso la sala consiliare “G.Falcone e P.Borsellino”, la commissione elettorale presieduta dal consigliere Stefano Borselli, per stabilire il metodo di scelta degli scrutatori per le prossime elezioni regionali. Alla stessa commissione hanno partecipato i consiglieri di maggioranza Margherita Ricci e Roberto Caputo e il consigliere di minoranza Raffaele Vena per conto del gruppo consiliare di opposizione “Avanti Mendicino” alla presenza del vicesegretario generale avv. Antonio Filippelli. Come ormai da tradizione da quando il sindaco Antonio Palermo guida la Città di Mendicino, i consiglieri di maggioranza hanno proposto e votato come metodo il sorteggio. Mentre il consigliere Vena ha votato contro questo metodo così democratico ma sopratutto trasparente e imparziale.

Il presidente della commissione Stefano Borselli ha subito stigmatizzato la scelta degli oppositori “visto che nella scorsa consiliatura su proposta del sindaco e della maggioranza si era sempre deciso che la nomina degli scrutatori avvenisse tramite sorteggio informatizzato, scelta che è stata riconfermata da tutti noi membri di maggioranza della commissione elettorale”. Anche perché, ha aggiunto Roberto Caputo, “in questi anni il numero degli iscritti nelle liste per ricoprire il ruolo di scrutatore è aumentato, spronati dal fatto che chiunque possa diventare scrutatore senza per forza avere il ‘santo di turno in paradiso’”. Evidentemente, ha dichiarato la capogruppo Margherita Ricci “il gruppo di minoranza vuole ritornare al passato quando tre persone, chiuse in una stanza, decidevano chi dovesse e chi no fare lo scrutatore e ciò è davvero inaudito e fuori da ogni logica”.

Il sindaco: Antonio Palermo

I consiglieri di maggioranza: Stefano Borselli, Margherita Ricci e Roberto Caputo