Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e Mohamed Ould Ghazouani, attuale presidente del G5 Sahel, presiederanno congiuntamente una videoconferenza UE-G5 Sahel domani, 28 aprile 2020, con le Nazioni Unite e la Commissione dell’Unione africana.
L’Unione europea è uno dei principali partner dei paesi del Sahel e si impegna a lavorare al loro fianco per affrontare le sfide che la regione deve affrontare.
Tuttavia, la situazione rimane particolarmente preoccupante, come hanno dimostrato i recenti attacchi.
La lotta al terrorismo, il sostegno alle capacità di difesa e di sicurezza interna dei paesi, il ripristino della presenza dello Stato in aree fragili, lo sviluppo a lungo termine e la risposta umanitaria sono le principali aree di impegno dell’UE nel Sahel.
Questa videoconferenza testimonia l’importanza che l’Unione europea annette alla sua cooperazione con il G5 Sahel e servirà a rafforzare l’impegno collettivo dell’UE e dei paesi del G5 Sahel per i loro obiettivi condivisi in termini di sicurezza e stabilità nel Sahel.
La pandemia globale di COVID-19 non può far arrestare gli sforzi collettivi dell’Unione europea a sostegno del Sahel.
Domani l’Unione Europea e il G5 Sahel segneranno il rinnovo e il rafforzamento del loro impegno comune, attraverso una serie di iniziative e quadri politici come la Coalizione per il Sahel, il Partenariato per la sicurezza e la stabilità nel Sahel e il G5 Sahel Quadro strategico integrato.
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