Il 1º gennaio 2020 la Svizzera sarà il primo paese a collegare con successo il suo sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra con il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (EU ETS).

Ciò pone fine a un processo durato quasi 10 anni. Il 17 dicembre 2010 il Consiglio ha autorizzato la Commissione europea ad avviare i negoziati sull’accordo in questione con la Confederazione svizzera. Le procedure formali per il collegamento sono ora concluse e l’accordo può entrare in vigore il 1º gennaio 2020.

L’EU ETS è uno dei principali strumenti per una riduzione efficiente in termini di costi delle emissioni di gas ad effetto serra, in particolare quelle delle industrie ad alta intensità energetica e delle centrali elettriche. L’accordo sarà reciprocamente vantaggioso per l’UE e la Confederazione svizzera, in quanto il collegamento tra i sistemi di “limitazione e scambio” può aumentare la disponibilità di possibilità di riduzione e migliorare l’efficienza economica dello scambio di emissioni.

Contesto

Lo sviluppo di un efficiente mercato internazionale del carbonio tramite il collegamento dal basso verso l’alto dei sistemi di scambio di emissioni è un traguardo programmatico a lungo termine dell’UE e della comunità internazionale. E’ un mezzo per contribuire agli obiettivi climatici dell’accordo di Parigi.

Secondo le norme del sistema UE ETS, esso può essere collegato ad altri sistemi di scambio di emissioni, a condizione che siano vincolanti, compatibili e prevedano un limite massimo assoluto di emissioni, come nel caso del sistema svizzero.

Il 17 dicembre 2010 il Consiglio ha autorizzato la Commissione europea ad avviare i negoziati sull’accordo in questione con la Confederazione svizzera.

Il 10 novembre 2017 il Consiglio ha autorizzato la firma e l’applicazione provvisoria dell’accordo.

Tuttavia, affinché l’accordo entri pienamente in vigore, era necessario che il sistema ETS svizzero coprisse il trasporto aereo. La Svizzera dispone ora di tutte le norme necessarie che estendono il suo ETS al trasporto aereo e l’accordo è stato modificato di conseguenza, rendendone possibile l’entrata in vigore.

Ha fatto seguito lo scambio formale degli strumenti di approvazione o ratifica da parte di entrambi i firmatari, il che significa che l’accordo può entrare in vigore il 1º gennaio 2020.

Accordo tra l’Unione europea e la Confederazione svizzera concernente il collegamento dei rispettivi sistemi di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra

Via libera all’accordo concernente il collegamento dei sistemi di scambio di quote di emissione dell’UE e della Svizzera (comunicato stampa, 10 novembre 2017)

Riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE: il Consiglio approva nuove norme per il periodo dal 2021 al 2030 (comunicato stampa, 27 febbraio 2018)

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