In una nota congiunta Michele Usuelli, consigliere regionale della Lombardia di +Europa, e Rocco Ruffa, tesoriere dell’associazione radicale nonviolenta Abolire la miseria – 19 maggio (associazione di cui lo stesso Usuelli fa parte) auspicano un’evoluzione rapida della questione “Garante dei detenuti in Calabria” con la sua definitiva elezione e i cui candidati sono noti dal 23 ottobre scorso.

Sulla questione del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale – figura istituita in Calabria dalla Legge n.1 del 2018-, infatti i due esponenti radicali dichiarano:

“Chiediamo che l’elezione del garante sia messa subito all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio. I recenti sviluppi in tema di gestione del fenomeno migratorio, con il Decreto c.d. “Sicurezza” -che avrà come unico effetto l’aumento dell’esercito di irregolari- deve responsabilizzare ancor di più il Consiglio Regionale calabrese che è tenuto ad eleggere una figura deputata a vigilare sulla tenuta democratica del nostro paese nei luoghi in cui lo Stato custodisce altri esseri umani i cui diritti universali restano inviolabili”.

“Dall’approvazione della Legge” – si legge ancora nel comunicato – “sarebbero bastati pochi mesi per completare l’iter dell’elezione e ora che siamo in vista di nuove scadenze elettorali si corre il rischio di vanificare quanto finora fatto.

Il Garante è una figura fondamentale la cui nomina non è più procrastinabile non solo per le carceri che hanno ripreso ad essere sovraffollate oltre il grado di umanità con la conseguenza che i suicidi nel 2018, ad oggi, sono ben 63, ma anche per tutti quei luoghi di detenzione in cui è importante -per donne, uomini e bambini-, poter contare su una figura di Garanzia super-partes”.