«Il governatore della Calabria, Mario Oliverio, riferisca subito sul preciso utilizzo di 11,8 milioni di trasferimenti statali inviati per il potenziamento dei Centri per l’impiego al fine di dare attuazione al Reddito di cittadinanza. Infatti, secondo un’inchiesta giornalistica firmata da Pietro Bellantoni, questi soldi servirebbero invece per allungare, tramite l’azienda Calabria lavoro e senza alcuna selezione pubblica, i contratti di persone esterne già arruolate a scadenza nei vari uffici della Regione». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5S Bianca Laura Granato e Giuseppe d’Ippolito, che avvertono: «Nello specifico sulla base di quanto raccontato nell’inchiesta si profila, per gli estranei alla pubblica amministrazione che non avessero destinato tali risorse alle predette attività di pubblico interesse, l’ipotesi di malversazione in danno dello Stato. Per il reato, rammentiamo, è prevista una pena fino a quattro anni». «Soprattutto in questa fase di avvicinamento alle elezioni regionali, è obbligatorio – concludono Granato e D’Ippolito – che Oliverio, il quale da governatore regionale ha responsabilità politica e amministrativa ed è intenzionato a ricandidarsi, sul caso faccia chiarezza oggi stesso, senza alcun indugio. Chiederemo gli atti e, all’occorrenza, faremo un esposto alla Procura della Repubblica».