di Bruna Maria Antonia Primerano

Una nuova ordinanza introduce regole più severe per i cittadini calabresi, per fare fronte alla crescente emergenza

Ad oggi i deceduti per Coronavirus, secondo il bollettino nazionale della protezione civile, sono 793 in più di ieri, con un totale di contagiati di 42681. Ancora troppe persone si trovano per le strade, non prendendo sul serio le direttive del Governo centrale e regionale.

Per questo motivo, la presidente Santelli ha emesso una nuova ordinanza, che prevede nuove sanzioni e limitazioni ai calabresi. Fino al 3 aprile sono consentiti esclusivamente gli spostamenti individuali temporanei con comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ovvero le esigenze primarie delle persone, svolte nel tempo strettamente indispensabile. Lo spostamento di animali da affezione è consentito solo vicino la propria abitazione.

USCIRE: COSA CAMBIA

Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. L’eventuale presenza di accompagnatori può essere consentita esclusivamente per motivi di salute o di lavoro, secondo quanto indicato. Molti supermercati ad esempio, hanno espletato anche la spesa a domicilio, un utile servizio che permette anche di limitare gli spostamenti. È vietato uscire per fare attività motoria e sportiva all’aperto, ma se invece è necessaria per motivi di salute, va effettuata vicino la propria abitazione evitando assembramenti.

GLI ESERCIZI COMMERCIALI

L’ordinanza prevede anche il divieto dell’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco nelle rivendite di tabacchi. Tutti gli esercizi commerciali dovranno osservare la chiusura domenicale, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole. Ai sindaci è lasciata la facoltà di disporre, tramite una propria ordinanza, riduzioni dell’orario di apertura al pubblico degli esercizi commerciali, fatta eccezione per chi vende prodotti alimentari e per le farmacie.

Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica comunque la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP territorialmente competente, con le modalità già previste dai precedenti provvedimenti regionali, richiamati nell’ordinanza.

Intanto una struttura modulare sorgerà nell’area adiacente all’Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini di Catanzaro. La struttura sarà realizzata con il coordinamento dell’Agenzia del Demanio e conterrà 80 nuovi posti terapia intensiva e sub intensiva e permetterà di affrontare l’emergenza sanitaria. Sarà possibile gestire attraverso la connessione con il policlinico ulteriori mille casi di possibile contagio. Questi nuovi posti letto si andranno ad aggiungere ai 141 allestiti negli scorsi giorni in tutta la regione. Intanto prosegue il programma per la realizzazione di altri centri Covid-19 in tutta la regione