Il ministro della salute Roberto Speranza ha divulgato una nuova ordinanza con le nuove disposizioni in merito alla colorazione delle regioni e le rispettive regole da seguire.

In particolare, da domenica 31 gennaio 2021, Puglia, Sardegna, Umbria, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano saranno zona arancione

mentre tutte le altre regioni, compresa quindi la Calabria, rientreranno in zona gialla.

Ma cosa possiamo o non possiamo fare? Ecco di seguito una sintesi che riguarderà gli spostamenti, le attività commerciali, la scuola, il trasporto pubblico.

GLI SPOSTAMENTI

Consentito circolare dalle 5 alle 22 nella stessa Regione.

Consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Vietato circolare dalle 22 alle 5 e spostarsi in altre Regione, salvo per motivi di salute, lavoro o necessità.

Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito.

SCUOLA

Attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari, medie. Alle scuole superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli alunni. Università aperte/chiuse su autonoma decisione in base all’andamento dell’epidemia.

TRASPORTI

Riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.

CULTURA

Aperti musei e mostre dal lunedì al venerdì, nel rispetto delle regole e delle misure di prevenzione.

ATTIVITA COMMERCIALI

Centri e parchi commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all’interno: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.

Consumazione in bar e ristoranti dalle 5 alle 18. Successivamente, dalle 18 alle 22 è permesso solo asporto di cibi e bevande dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato invece consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5.

Chiuse palestre, piscine, teatri, cinema. Aperti i centri sportivi.

Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.