DA CRONISTI POTREMMO LIMITARCI A REGISTRARE L’EVENTO E PUBBLICARE LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE, MA QUANDO IL PROTAGONISTA SI CHIAMA SILVIO CACCIATORE QUALCHE CONSIDERAZIONE E’ D’OBBLIGO SIA PERCHE’ DA ANNI E’ NOSTRO COLLABORATORE PER DELIAPRESS.IT, SIA – E SOPRATTUTTO – PER LE CAPACITA’ MESSE IN CAMPO NEI SETTORI DI SUA COMPETENZA.

DEVO DIRE – E LO DICE UNO CHE IN QUESTO CAMPO CI LAVORA DA QUASI QUARANTA ANNI – CHE LA SUA EFFICIENZA ORGANIZZATIVA, LA VARIABILITA’ DELLE SOLUZIONI MESSE IN CAMPO, LO SPESSORE DI MOLTE REALIZZAZIONI, LA FACILITA’ DI INTERAGIRE E DI AGGREGARE, I CONSENSI PER IL SUO OPERATO CHE VANNO OLTRE IL CONSENSO ELETTORALE, SPESSO HANNO SORPRESO ANCHE ME.

E QUANDO UNO CHE E’ GIOVANE PRODUCE LE SUE PERFORMANCE AL PUNTO DA FARMI PENSARE CHE E’ ANCHE PIU’ BRAVO DI ME – ED IO BRAVO MI RITENGO PER QUELLO CHE HO SAPUTO PRODURRE – NON POSSO CHE RALLEGRARMI PENSANDO CHE UNA SPERANZA C’E’.

Non riesco a rallegrarmi invece della perdita istituzionale di questa risorsa che mi sembra ingenuo ridurre alle semplici motivazioni personali, come formalmente fa il Cacciatore, con una lettera di dimissioni elegante, ineccepibile come si conviene ad un uomo delle istituzioni nella sua concezione classica senza l’inquinamento comportamentale contemporaneo. La riservatezza anche privata del consigliere dimissionario non ci consente in modo verificato di accertare le motivazioni profonde. Ma se un giovane all’apice delle sue prestazioni, se con il consenso ricevuto decide il passo, qualche- diciamolo con eufemismo – disagio c’è. E questi disagi riguardano sempre la sfera politica, la categoria delle scelte, la nebulosità dei disegni non diradata da parte di chi può e non vuole diradarla per l’opportunità di equilibri politici che alla fine sempre e comunque hanno sottesa la mediocrità come assetto nuovo e diverso.

La categoria del lasciar correre per andare avanti, consente di andare avanti, ma avanti non vuol dire in alto, perché avanti ci può essere la discesa ma anche il precipizio. Vie senza ritorno che Bova Marina non può più permettersi.

Azzardiamo che non aver creato i presupposti perché queste dimissioni non si avessero può ascriversi ad un dirottamento di linea politica non tollerabile per chi ci crede.

Se poi è vero che nessuno è indispensabile, mi consento di pensare che il target della mediocrità è alla portata di tutti.

Ma il discorso è lungo perché varrebbe la pena di elencare tante “realizzazioni” degli ultimi decenni che con la mediocrità non hanno nulla a che fare perché precipitano nella incompetenza e riguardano la sfera dei criteri di scelta dei cittadini di chi ci deve amministrare,

RIPORTIAMO LA LETTERA DI DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE COMUNALE SILVIO CACCIATORE E ALCUNI STRALCI DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Silvio Cacciatore
18 luglio 2022
Al Sindaco di Bova Marina On.le Saverio Zavettieri
Al Segretario Comunale Dott.ssa Amelia Pagano Mariano
Al Presidente del Consiglio Comunale Ing. Bruno Salvatore Autelitano
Ai Consiglieri Comunali ed ai membri della Giunta Municipale Presso l’Assise del Consiglio Comunale e della Giunta
epc
Al Consiglio Direttivo della Consulta Giovanile Presso il Consiglio Comunale
Oggetto: dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale
Con la presente, ai sensi dell’art. 38 comma 8 del TUEL, intendo rassegnare le mie dimissioni – definitive ed irrevocabili – dalla carica di Consigliere Comunale.
Ho preso questa decisione con assoluta serenità, libertà ed autonomia, consapevole dell’impossibilità – per motivi personali – di continuare a prestare servizio per la comunità bovese, a cui ho dato tutto me stesso, e che merita un impegno al 100%.
Ringrazio chi, in questi tre anni – due e più dei quali caratterizzati da una emergenza mondiale senza precedenti – mi ha dato fiducia e lavorato con me nel rappresentare al meglio le istanze della comunità nel solco delle deleghe attribuitemi. In particolare nei settori della cultura, degli eventi, delle politiche giovanili.
Intendo ringraziare le Associazioni Culturali, di Volontariato, i Commercianti ed i cittadini, con i quali ho camminato fianco a fianco ed alla pari. In particolare, ringrazio la Consulta Giovanile che non mi ha mai fatto sentire solo e della quale continuerò a far parte come volontario quale semplice cittadino bovese.
Ringrazio il Sindaco per le deleghe a suo tempo attribuitemi, e per la fiducia sempre concessa.
Formulo gli auguri di buon lavoro a tutti i colleghi Consiglieri, ai membri della Giunta, ai dipendenti comunali, con cui ho collaborato nell’esercizio delle mie funzioni. A tutti voi mi appello, infine, affinché l’istituzione che rappresentate possa diventare quel faro di speranza tanto agognato specialmente dai più deboli e dagli indifesi.
Il mio lavoro per Bova Marina continuerà in altre vesti ed in altre forme.
Con osservanza
Silvio Cacciatore
Cittadino di Bova Marina

DALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE