di Bruna Maria Antonia Primerano
Giuseppe Ranuccio applica ulteriori disposizioni attuative al DPCM: vietate le passeggiate e l’attività sportiva svolta anche singolarmente. I siti interessati sono quelli del lungomare Costaviola, località Tonnara, Pietrenere, Scinà, Ciambra, località Motta e Marinella a partire dall’intersezione con la Strada Palmi-Stazione, Monte Sant’Elia a partire dalla SS18 compresa la pineta.
Inoltre sono compresi tutti i parchi pubblici, la Villa Comunale “G.Mazzini”, la pista di atletica in località Garanta, mentre i luoghi in cui possono crearsi assembramenti sono chiusi ed è proibito accedervi. Non sono ammessi spostamenti in entrata e in uscita dal Comune di Palmi, né all’interno dello stesso comune per motivi diversi da quelli indicati nel DPCM dell’otto marzo 2020, ovvero comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. A tutto ciò si aggiunge che gli animali di affezione possono essere portati fuori da casa per le esigenze fisiologiche, ma solo nelle immediate vicinanze dell’abitazione e per il tempo strettamente necessario.
È possibile prendere visione dell’ordinanza e delle sanzioni previste per inottemperanza alla sopradetta, direttamente dall’albo pretorio comunale.
Nelle ultime ore si avvicendano a livello nazionale, notizie riguardo il possibile divieto da parte del Governo centrale di fare passeggiate o attività sportiva all’aperto, in ultimo anche lo stesso Presidente Zaia si è detto favorevole a questa possibile disposizione. Molte sono le immagini che ritraggono cittadini per strada, a fare corsa, oppure a portare a spasso il cane per lunghi percorsi, ricordiamo che anche uno dei medici cinesi arrivati a Roma aveva detto “Bene le misure intraprese, ma ancora c’è troppa gente in giro”. Molti infatti credono che la prossima misura più stringente, sarà proprio quella di condizionare le uscite, se non per stretta e comprovata necessità. Intanto la città di Palmi si chiude, e in molti paesi si ascolta un altoparlante che ricorda le regole da rispettare e soprattutto quella di stare a casa, per non mettere a repentaglio la salute di tutti. Infine, qui può tornare utile una simpatica frase che circola su Facebook: “non ci viene richiesto tutti i giorni di salvare l’Italia, stando sul divano di casa”.