Il Consiglio ha oggi sottoposto due persone a misure restrittive in relazione alle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale. Si tratta di persone responsabili della pianificazione, della direzione e dell’esecuzione di attività di prospezione offshore di idrocarburi nel Mediterraneo orientale, o coinvolte in tali operazioni, che non sono state autorizzate dalla Repubblica di Cipro.
Le misure restrittive consistono in un divieto di viaggio verso l’UE e in un congelamento dei beni. Inoltre, le persone e le entità dell’UE non sono autorizzate a mettere fondi a disposizione delle due persone figuranti nell’elenco.
Un quadro di misure restrittive in risposta alle attività illegali di trivellazione della Turchia nel Mediterraneo orientale è stato istituito nel novembre 2019, dopo che il Consiglio aveva ripetutamente espresso le proprie preoccupazioni e condannato fermamente le attività di trivellazione in una serie di conclusioni, tra cui le conclusioni del Consiglio europeo del 22 marzo 2018 e del 20 giugno 2019.