Alla luce delle continue attività di perforazione illegale della Turchia nel Mediterraneo orientale, il Consiglio ribadisce la sua piena solidarietà con Cipro, per quanto riguarda il rispetto della sua sovranità e dei suoi diritti sovrani conformemente al diritto internazionale. Ricorda le sue conclusioni del 15 luglio 2019 in tutte le sue parti e in particolare che la delimitazione delle zone economiche esclusive e della piattaforma continentale dovrebbe essere affrontata attraverso il dialogo e i negoziati in buona fede, nel pieno rispetto del diritto internazionale e conformemente al principio del buon vicinato relazioni.
Il Consiglio, sulla base dei lavori preparatori già intrapresi, conviene che sia istituito un regime quadro di misure restrittive nei confronti delle persone fisiche e giuridiche responsabili o coinvolte nell’attività di trivellazione illegale di idrocarburi nel Mediterraneo orientale e invita l’alto rappresentante e il La Commissione presenterà rapidamente proposte in tal senso.
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