L’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto manifesta preoccupazione ed ogni contrarietà circa per la decisione dell’ASP di Reggio Calabria di limitare al solo orario diurno l’apertura del Punto di Primo Soccorso della Casa della Salute di Scilla.
Non appaiono convincenti le motivazioni addotte dall’Azienda basate sull’utilizzo di un Decreto del Commissario ad Acta risalente a 5 anni orsono e chiaramente superato dalle mutate esigenze assistenziali e dall’eterna e fallimentare idea di spostare pedine da una parte all’altra dello scacchiere assistenziale senza registrare quel salto di qualità necessario ad adeguare le reti alle vere esigenze assistenziali.
Si ricorda che sul Punto di Primo Soccorso di Scilla ruota un bacino di utenza di almeno 10 comuni per una popolazione complessiva superiore ai di più di quarantamila abitanti senza contare l’affluenza estiva che porta l’utenza a superare le centomila persone. Inoltre è proprio l’attività del presidio a decongestionare il numero di ricorsi al SUEM 118 le cui carenze proprio in questi giorni sono venute all’attenzione dell’opinione pubblica.
Tutto ciò valutato l’Assemblea dei Sindaci da mandato al proprio rappresentante nel Comitato dei Sindaci dell’ASP di rappresentare e sostenere la necessità del mantenimento dell’apertura per le intere 24 ore del Punto di Primo Soccorso, al Presidente dell’Associazione ed al Sindaco della Città di Scilla di sollecitare un incontro urgente con il nuovo Commissario ad Acta per la sanità On. Roberto Occhiuto Presidente della Giunta Regionale al fine della definitiva risoluzione della problematica.
Per l’Assemblea
Il Presidente
f.to Dott. Rocco Alessandro Repaci
Sindaco di Campo Calabro