Epilogo
Nessuna svista ….contrariamente alle regole questa volta si comincia dalla… chiosa!
Infuria letteralmente in questo momento di peculiari ricerche di mercato ,l’inevitabile ricorso alle visioni dantesche, essendo ormai entrate nel vivo le celebrazioni per il settecentesimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta , con tutte le implicazioni socio politiche, nonché letterario poetiche, sempre tese allo zenit.
Mai maggiormente s’attagliò all’emergenziale emergenza, pleonastico e rafforzativo sì!, la feroce invettiva pronunciata da Dante con il massimo del dispregio all’indirizzo di coloro che,si lasci pure l’ultima parola a Lui, di perenne si individuano ruffian,baratti e simile lordura ,in questo luogo e anche non, Ade/Dite, infernale città che scientemente sprofonda verso l’imo del VII avello/cerchio, nel IX Canto dell’Inferno.
“Delle quali tutte partitamene si dirà”…
Si è qui per farlo, procedendo con il verso giusto, come suggerisce l’esimio commento del Boccaccio in persona…
Reminiscenze di puro conio liceale si fanno di nuovo risentire dai precordi di nostalgiche memorie, che portano ancora alla mente doviziose spiegazioni circa la medievale pratica ladroneccia, aspro commentare del Poeta, di limare l’oro delle monete oggetto di baratto da parte di costoro barattieri con l’unico obiettivo di ottenerne profitto truffaldino .
Se ne possono ricavare versioni interpretative e variamente creative, prospettive analitiche della più bell’ora,ovvero ad infinitum, incontrando grandemente , si suppone,il favore di Dante medesimo.
Non sono di certo mancate fino a noi le occasioni per saggiare la vigoria del tale Suo linguaggio , amarissimo nel constatare una volta di più il felice moltiplicarsi di certa fauna dall’animo infingardo,forse peggio che simulatore, arruffianando a man bassa, stilemi e fonemi banalmente immersi in una rassicurante ripetitività per la gioia,si fa per dire, di quelli che in simile lordura hanno da tempo costituito il loro privilegiato habitat di coltura…
Che esergo rimato da manuale….. Solo a Dante appartiene una cosi sfrontata licenza…..
Da dove ri-cominciare se non dall’inizio….. Di lezioni ne seguiranno finalmente in quantità!