Ragazzo serio, ben educato, già quando era mio allievo nella scuola media si intravedevano condizioni favorevoli per un buon prosieguo.

Nel corso degli anni matura la convinzione che la sua strada l’avrebbe trovava arruolandosi nell’Esercito Italiano.

Una strada che comincia a percorrere con impegno, fin dal primo momento, perché vuole arrivare in alto.

Oggi è un giovane uomo, è il maresciallo Tullio Stefano Avenoso, effettivo presso il 9° RGT Fanteria, ha studiato e si è addestrato a tutte le esperienze per pervenire a questo grado.

Ora si concede un intermezzo, una sosta esistenziale, nella Parrocchia dell’Immacolata di Bova Marina, sposa Kateryna Svarnyk, ucraina trapiantata in Italia da lungo tempo con la famiglia, alla quale è legato da molti anni, pensa a una famiglia.

Poi riprenderà la strada, la sua corsa non è finita: prossima tappa di studi già avviati, la laurea in giurisprudenza con specializzazione in criminologia; tra un anno è fatta.

E poi, secondo i tempi previsti dall’ordinamento militare, il via alla formazione come ufficiale.

Agli sposi ogni felicità. Che la serietà venga ripagata dai risultati.

Complimenti e auguri alla famiglia tutta, in particolare alla madre, nostra collaboratrice insostituibile presso l’Università per la Terza Età,  per l’occasione attiva wedding planner con connotati artistici – si dedica alla   pittura  e al  mosaico – che ha  saputo garantire il meglio ai figli e dei quali può andare fiera.

Un augurio particolare anche alla sua splendida figlia Marilena, anch’essa mia allieva nella scuola media, che dopo una bella carriera universitaria è preparatissima nel campo dei Beni culturali e della loro gestione.

Presto toccherà a Lei