Cordoba (Spagna), Grenoble (Francia), Amburgo (Germania), Lubiana (Slovenia), Mérida (Spagna) e Skellefteå (Svezia) sono state scelte come finaliste per l’Access City Award 2023. Grazie agli sforzi dimostrati, queste città hanno ora l’opportunità di essere riconosciute come accessibili a tutti, incluse le persone con disabilità.
Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la Trasparenza, ha dichiarato: “Vorrei congratularmi con le finaliste per gli enormi sforzi compiuti al fine di rendere le città europee più accessibili e di facile utilizzo per tutti i cittadini. L’accessibilità ha un impatto importante sulla vita quotidiana e devono essere riconosciuti gli sforzi volti a garantire a tutti lo stesso livello di libertà e autonomia. Spero che le vincitrici di quest’anno saranno una fonte di ispirazione per gli altri.”
Helena Dalli, Commissaria per l’Uguaglianza, ha affermato: “Le città che facilitano l’accesso a tutti i residenti e i visitatori, indipendentemente da mobilità, età o disabilità, devono essere riconosciute e celebrate. L’Access City Award premia i centri urbani che hanno dato priorità all’accessibilità per migliorare la qualità della vita di tutti. Le città in cui le persone possono vivere e partecipare pienamente alle attività sociali sono più vivaci e dinamiche.”
Le città selezionate hanno presentato le prassi migliori e hanno illustrato i propri sforzi volti a garantire la parità di accesso alla vita urbana per le persone con disabilità e gli anziani, compresi gli alloggi e i trasporti pubblici, nonché le tecnologie e i servizi inerenti all’informazione e alla comunicazione. Una prima selezione tra le 43 città che hanno presentato la candidatura al premio è avvenuta ad opera di esperti nazionali, mentre una giuria europea ha successivamente preselezionato le sei finaliste.
Le vincitrici dell’Access City Award saranno annunciate il 25 novembre 2022 in occasione della cerimonia di premiazione che avrà luogo durante la conferenza della Giornata europea delle persone con disabilità, organizzata dalla Commissione europea in collaborazione con il Forum europeo sulla disabilità.