“I giorni della Memoria. I giorni della Storia” dell’ANPI a Palmi “per non dimenticare”

Ricordato il Professore Adolfo Vacchi ucciso dalla polizia   fascista guidata dal palmese Domenico Saletta, Vice Commissario a Como

 

74 anni fa l’orrore di Auschwitz, svelato al mondo intero dai militari sovietici che aprono e varcano i cancelli del campo di sterminio nazista.
“Per non dimenticare” il più grande orrore della storia, prodotto da fascismo, nazismo e razzismo ieri, sabato 26 gennaio 2019, l’ANPI di Reggio Calabria ha organizzato un incontro-dibattito, presso la sala del Consiglio Comunale di Palmi per parlare di “fascismi, razzismi e Costituzione”.
Assente il Sindaco Giuseppe Ranuccio, l’Assessore Raffaele Perelli ha preso la parola non solo per i saluti formali, ma soprattutto per esprimere l’apprezzamento per la presenza e l’iniziativa dell’ANPI a Palmi sulla necessità di contrastare fascismi e razzismi e realizzare la Costituzione.
Dopo i saluti dell’Assessore, il Presidente del Comitato Provinciale dell’ANPI, Sandro Vitale, ha svolto la relazione sui due punti all’ordine del giorno :
– l’impegno dell’ANPI per realizzare la Costituzione e contrastare fascismi e razzismi;
– la storia del partigiano Adolfo Vacchi “un matematico per la libertà”, ucciso a Como nel 1944, secondo un macabro e agghiacciante rituale, da alcuni funzionari e agenti della Questura di Como, uno dei quali era un cittadino di origine palmese, Domenico Saletta, condannato a morte nel 1945 da un Tribunale militare straordinario di guerra. 

Conclusa la relazione, seguita dai presenti con grande attenzione, la discussione si è incentrata soprattutto sul secondo punto ed in particolare sulla negatività dell’operato del vice Commissario di origine palmese Saletta, condannato a morte per le barbare esecuzioni di partigiani.