Nella catechesi dell’udienza generale, dedicata a San Giuseppe patrono della “buona morte”, Francesco ringrazia i progressi della medicina nelle “cure palliative” per accompagnare il “fine vita”, ma ricorda che eutanasia e suicidio assistito sono “inaccettabili”: “La vita è un diritto, non la morte”

San Giuseppe patrono della “buona morte” ci ricorda che “la vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata. E questo principio etico riguarda tutti, non solo i cristiani o i credenti”.Papa Francesco dedica la ventesima catechesi dell’udienza generale agli ultimi momenti di vita del padre terreno di Gesù, di cui nulla scrivono i Vangeli, ma che si pensa abbiano avuto l’amorevole assistenza della Vergine Maria e di Gesù, “prima che lasciasse la casa di Nazaret” e iniziasse la sua vita pubblica. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)LEGGI ANCHE22/09/2020

“L’eutanasia è un crimine contro la vita. Inguaribile non significa incurabile”

Sì alle cure palliative, no all’aiuto al suicidio

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Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano da Vatican News