Papa Francesco presiede alle 16, all’altare della Cattedra della basilica di San Pietro, il Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 9 porporati elettori e quattro ultraottantenni, ma due di loro, dall’Asia, non hanno potuto raggiungere Roma. Un centinaio solo i fedeli presenti e molti cardinali del Sacro collegio seguiranno la celebrazione collegati via web

Per il Concistoro numero sette del suo Pontificato, Papa Francesco ha scelto la vigilia della prima domenica d’Avvento, inizio del nuovo anno liturgico. Alle 16, all’altare della Cattedra della basilica di San Pietro – e non alla Confessione, sopra la tomba dell’apostolo, come da tradizione, e con la partecipazione solo di un centinaio di fedeli, causa emergenza sanitaria dovuta alla pandemia – il Papa presiede il Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 13 nuovi cardinali. Come annunciato al termine dell’Angelus di domenica 25 ottobre, nove di loro hanno meno di ottant’anni, e dunque con il diritto a partecipare a un futuro conclave, e quattro sono ultraottantenni.

Le novità di una celebrazione in tempo di Covid-19

La cerimonia di oggi pomeriggio presenta numerose novità, tutte legate alla necessità di evitare la diffusione del contagio del nuovo coronavirus.

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