Aiuti alla liquidità e agli investimenti sotto forma di sovvenzione diretta,agevolazioni fiscali e finanziamenti fino a 500 mila euro: è questo il bazookache sta predisponendo l’ Unione europea per aiutare le imprese. Unicorequisito: le stesse imprese non dovevano essere in difficoltà prima del 31dicembre 2019. La commissione Ue ha allo studio anche la possibile difinanziare le banche e le compagnie aeree senza incorrere nellaproblematica degli aiuti di stato. Il piano d’ azione è stato stilato dall’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen e inviato nella notte del 16 marzoscorso alle cancellerie europee per la consultazione. Si tratta di unaproposta di quadro temporaneo in materia di aiuti di stato a sostegno dell’economia colpita dagli effetti del Covid-19. E trae legittimazione dall’ articolo107, paragrafo 3, lettera b) del Tfue, che consente deroghe ai consuetivincoli di bilancio, quando occorre porre rimedio a un grave turbamento dell’economia dell’ Unione. Il nuovo assetto temporaneo sugli aiuti di statoprevede, dunque, la possibilità di concedere quattro tipi di aiuti: 1)sovvenzioni dirette e agevolazioni fiscali selettive; 2) garanzie statali per iprestiti bancari contratti dalle imprese; 3) prestiti pubblici agevolati alle imprese; 4) garanzie per le banche cheveicolano forme di sostegno all’ economia reale.

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