Il pregresso prima della nomina di Gentiloni
La commissione per i problemi economici e monetari ha interrogato Paolo Gentiloni, candidato italiano per il portafoglio economico.
I coordinatori dei gruppi politici della commissione parlamentare si riuniranno entro 24 ore per valutare le prestazioni del Commissario designato Gentiloni.
L’audizione di Gentiloni originale in inglese
Patto di stabilità e crescita, integrazione di ambiente e fiscalità
Nel suo intervento introduttivo, Gentiloni ha sottolineato come la crescita economica e la trasformazione delle economie non debbano andare contro le pressanti priorità ambientali e sociali. Si è impegnato a concentrarsi sulla riduzione del debito pubblico, incoraggiando al tempo stesso l’uso di qualsiasi spazio fiscale disponibile per gli investimenti. Anche la revisione del quadro fiscale a livello comunitario sarà fra le azioni prioritarie del suo mandato, ha aggiunto.
I deputati hanno mostrato particolare interesse nelle intenzioni di Gentiloni relative al Patto di stabilità e di crescita; alcuni per chiedere garanzie sull’applicazione delle regole UE, altri per capire il suo punto di vista su come il Patto potrebbe essere riformato. Molti deputati hanno inoltre sottolineato la necessità, per la Commissione, di affrontare in maniera più adeguata evasione fiscale e paradisi fiscali, in particolare introducendo un’aliquota minima UE dell’imposta sulle società, ampliando l’elenco dei paesi considerati paradisi fiscali e negoziando con gli Stati membri dell’UE che si comportano come paradisi fiscali.
I deputati hanno poi chiesto a Gentiloni come concretizzare la proposta per un regime europeo di riassicurazione delle indennità di disoccupazione e quali strumenti potrebbero essere utilizzati per gestire in maniera migliore le politiche anticicliche.
Nel corso dell’audizione, i deputati hanno infine sollevato la questione del rafforzamento della dimensione sociale del semestre europeo e hanno chiesto come poter avanzare sui dossier bloccati in seno al Consiglio dei Ministri UE.
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Prossime tappe
Sulla base delle raccomandazioni della commissione parlamentare, il 17 ottobre la Conferenza dei Presidenti deciderà se il Parlamento abbia ricevuto informazioni sufficienti per dichiarare conclusa la procedura di audizione. In caso affermativo, la Plenaria si esprimerà sull’elezione della Commissione nel suo insieme con una votazione che si terrà il 23 ottobre a Strasburgo.
Contesto
Hanno preso parte all’audizione anche i deputati della commissione bilanci.