L’ANGOLO DELLA SATIRA

E’ MORTO DAVVERO?

Non ombre lente come nel Busento per seppellire Alarico ma esaltazione mistica di orde sbraitanti tra petardi, fumogeni, urla e gesti di disperata invocazione.

Tranquilli: “non ce n’è coviddi ” sentenziò Angela Chiarello dalla spiaggia di Palermo e quindi per un pò diva dei social e di qualche studio televisivo: perchè non crederle?

E allora giù lacrime, urla e sguaiataggini varie:” Dio è morto”, non quello di Guccini, ma il Dio del calcio, forse l’ultimo: dopo di lui, nessuno come lui, saprà con tanta ostinazione, dribblare il tempo per arrivare prima al fischio finale.

Qualcuno, invoca cinque litri del suo sangue (un pò di scorta non guasta) per gareggiare con San Gennaro nella liquefazione, hai visto mai che vinca anche lì?

Altri anche una reliquia o la gamba sinistra o “la mano de Dios”.

Ma d’improvviso una voce: non è chiara l’ora della sua morte, e se non fosse morto?

Fermi tutti, in America c’è chi lo dice ancora, Elvis Presley è su un’isola felice e allora novax, nomask, terrapiattisti, negazionisti vari unitevi: è là che andrà “El pibe de oro” e ci troverà pure Marilyn Monroe che magari gli basta; a questo punto la supplica ” Subito Santo “, si spegne sul nascere e allora “…Sacerdote in bianca stola/Esci ai grandi Ministeri/il Risorto ad annunciar….”