Apprendiamo con stupore l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del tribunale di Locri, disposta nei confronti di Mimmo Lucano.
A Mimmo Lucano tutta la solidarietà dei repubblicani reggini i quali si oppongono con forza all’arresto del Sindaco di Riace, sottoscrivendo le parole di Tiziana Barillà, “quello che Riace paga è di rappresentare un’alternativa alla deriva razzista e fascista di questo Paese”, ripugnando le dichiarazioni populiste e sconcertanti di Matteo Salvini dimostratosi esaltato dall’arresto di Lucano, suo primo nemico (alla pari del giornalista Saviano). La nostra nazione sta vivendo in un epoca in cui un Ministro dell’Interno, indagato per sequestro di persona aggravato e segretario di un partito che ha rubato 49 milioni di euro, gioisce dell’arresto di un avversario politico, fermato per aver accolto degli esseri umani.
I calabresi saranno più tranquilli e sereni non quando saranno rimpatriati tutti gli immigrati, ma se e solo se sarà debellata la ‘ndrangheta, vero cancro della nostra terra! Ma è del tutto evidente che per Salvini questo è un problema secondario.

DEMETRIO GIORDANO