Hanno suonato a distesa, a lungo, le campane delle Cattedrali di Tropea e di Mileto all’annuncio ufficiale di beatificazione di Don Francesco Mottola.

Il Decreto di Promulgazione è stato firmato nella serata di ieri da Papa Francesco, a conclusione dell’iter di riconoscimento di un miracolo attribuito all’intercessione del Sacerdote calabrese, deceduto, in concetto di santità, a Tropea, sua città natale, il 29 giugno 1969.

L’ordinazione sacerdotale segnò per Don Mottola l’inizio di una missione riconosciuta al servizio degli ultimi.

“Io sono una povera lampada ch’arde…”, si legge in un Suo scritto poetico.

Era l’umile prete. Era il prete di strada cui si rivolgeva l’umanità sofferente.

E’ stato il Fondatore dell’Istituto Secolare delle Oblate del Sacro Cuore e delle “Case della Carità, per l’accoglienza e l’assistenza di disabili”, dove permane, e si perpetua, il segno di spiritualità e di carità lasciato in eredità dal loro Fondatore .

“… finchè il povero vaso di coccio

non andrà in frantumi,

arderà

cercando i cieli”

(Don Mottola)