Nel comune di Campo Calabro prende corpo una esperienza singolare ed innovativa nel quadro del turismo sostenibile. Una serie di strade interpoderali, militari, vicinali, mulattiere e vecchi tratturi urbani ed extraurbani costituiranno un circuito di trekking urbano  che da vari punti dell’abitato consentirà di raggiungere l’area delle Fortificazioni di Matiniti (Forte Pignatelli,Forte Siacci, Deposito Munizioni Matiniti Inferiore) .

A sancire l’ufficialità del circuito di trekking utilizzabile anche per corsa campestre e camminata sportiva è il protocollo che l’Associazione Aspromonte Trials ed il Comune hanno sottoscritto il 23 novembre. Il protocollo, teso alla collaborazione  per la realizzazione e la valorizzazione della rete sentieristica per il raggiungimento dell’Area delle Fortificazioni Umbertine favorendo l’afflusso di visitatori e di pubblico specializzato, impegna il Comune  a mettere a disposizione gli uffici comunali per il rilascio di copia di documentazione catastale e storica necessaria all’attività, diffondere sui canali di comunicazione del Comune le iniziative dell’Associazione, concedere il logo comunale per la cartellonistica dei sentieri. L’Associazione Aspromonte Trails si impegnerà a promuovere attività di trekking e sportive  nel territorio utilizzando strade rurali, mulattiere, strade vicinali, sentieri pubblici con particolare riferimento all’Area delle Fortificazioni Umbertine, individuare la rete sentieristica anche tramite segnaletica sentieri e promuovere iniziative, sportive, culturali, enogastronomiche, nel territorio comunale. Già dal 2019 – commenta il Sindaco Sandro Repaci- bruscamente interrotta dal lockdown, si era sviluppata spontaneamente nel territorio una attività di cittadini, piccoli gruppi di turisti appassionati di trekking che avevano iniziato a precorre vecchie strade, sentieri, piccoli tratturi, mulattiere che in questi anni progressivamente abbiamo riportato alla luce.

Un lavoro faticoso e spesso misconosciuto : questi luoghi erano ostruiti da rovi, cosparsi di calcinacci, carcasse di frigoriferi, televisori ed ogni genere di materiale ingombrante frutto di una incuria pluridecennale. Ci siamo dedicati – continua il Sindaco-ad una meticolosa e non ancora completata attività di bonifica e diserbo periodico, non senza difficoltà ed ostacoli perché di alcune vie si erano persino perse le tracce visive. Attività che non cessa perché le strade oramai non frequentate in pochissimo tempo possono ritornare al degrado di prima, ma assorbe energie e risorse economiche. Questo protocollo e tutte le sue successive attività danno forma compiuta al disegno complessivo di recupero e permette ai cittadini di riscoprire angoli dell’abitato e a visitatori di percorrerne l’interno a piedi. Repaci riassume in quello che Aspromonte Trails ha definito “il sentiero delle vecchie fontane e dei forti umbertini” il senso e lo spirito dell’iniziativa. Partendo per esempio da Campo Piale ed attraverso vecchie strade sarà possibile raggiungere la via Calvario ed attraverso la vicinale Anime del Purgatorio raggiungere l’abitato di Musalà e poi da li accedere ai forti umbertini di Matiniti passando per la Fontana Vecchia di Via Umberto e raggiungendo la Fontana Vecchia di Musalà , entrambe di recente funzionalizzate. Unitamente al progetto “La memoria dei padri” – conclude Repaci -che prevede una serie di targhe turistiche da appo

rsi nei vecchi toponimi dei quali la toponomastica cittadina non ha conservato memoria, questa iniziativa completa non solo un quadro culturale ed identitario sul quale ci siamo impegnati dal nostro insediamento ma contribuisce in maniera significativa alla conoscenza del nostro territorio ed alla valorizzazione dei suoi beni culturali.

Nelle foto la garitta di guardia di Forte Batteria Siacci e il sentiero di Pietrecalcine

Comunicazione Comune Campo Calabro