(Ispirato all’opera di Antoine de Saint-Exupéry)

Spettacolo teatrale didattico a cura dell’attore Gianluigi Belsito e del direttore del Planetario di Bari Pierluigi Catizone.

Venerdì 27 Dicembre alle ore 17.00, al Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria, andrà in scena: “Il piccolo Principe tra le stelle”. È prevista la replica alle ore 19.00.

Lo spettacolo, con ingresso gratuito, è a cura della compagnia “Il teatro del viaggio” e il Planetario “Sky-Skan” di Bari.

L’iniziativa si inerisce all’interno del “Festival Calabrese dell’Astronomia” giunto alla sua terza edizione e presentato alla Regione per la selezione di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la valorizzazione e la qualificazione ed il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria.

Il progetto presentato intende coinvolgere tutte le fasce della cittadinanza, dalle famiglie, ai giovani, e agli adulti in genere, con un particolare riguardo alle fasce meno protette culturalmente.

Divulgare la scienza è una necessità, un’esigenza di democrazia, un bisogno profondo della nostra società per cui il compito delle Istituzioni deve esser quello di stimolare un interesse reale affinché ognuno possa stare nel processo di trasformazione indotto dal progresso scientifico nel modo più consapevole possibile.

Nella magica cupola stellata del Planetarium Pythagoras, guidati da Gianluigi Belsito, attore, e da Pierluigi Catizone, direttore del Planetario di Bari, bambini e adulti saranno trasportati fra sogno e realtà, alla scoperta dell’universo.

Un viaggio interplanetario che avrà come ospite d’eccezione il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupéry.

Assieme al curioso viaggiatore dai capelli dorati, il pubblico partirà alla scoperta del Sistema Solare e della Via Lattea, alla scoperta di nuovi mondi e di ciò che con gli occhi non si riesce a veder incontrando, di tanto in tanto, i buffi e misteriosi personaggi della nota e celebre favola.

Attraverso l’incantamento del cielo stellato e avvolgenti videoproiezioni a trecentosessanta gradi lo spettacolo racconterà di un viaggio nell’universo sia fisico che allegorico per un evento di grande impatto didattico e visivo.

Una storia per bambini ma che parla agli adulti poiché, accanto alla narrazione scientifica, affronta temi importanti quali il senso della vita, il significato dell’amicizia.

Ingresso libero. Non occorre prenotare.