Nella Domenica della Divina Misericordia, Francesco invita i fedeli a non cedere all’indifferenza, ma a vivere la condivisione e a chinarsi sulle “ferite” di chi ha più bisogno

I cristiani non restino indifferenti, non vivano una fede a metà. Nella II Domenica di Pasqua della Divina Misericordia, Francesco, celebrando la messa nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, invita i fedeli a capire se Dio ha toccato le loro vite: (ascolta il servizio con la voce del Papa)

Verifica se ti chini sulle piaghe degli altri. Oggi è il giorno in cui chiederci: “Io, che tante volte ho ricevuto la pace di Dio,  che tante volte ho ricevuto il suo perdono e la sua misericordia, sono misericordioso con gli altri? Io, che tante volte mi sono nutrito del Corpo di Gesù, faccio qualcosa per sfamare chi è povero?”. Non rimaniamo indifferenti. Non viviamo una fede a metà, che riceve ma non dà, che accoglie il dono ma non si fa dono

I tre doni per divenire misericordiosi

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