I toponimi sono le tracce, le impronte (i oplé) che l’uomo ha lasciato sul territorio e nell’Aspromonte greco sono una fonte importante per conoscere la storia della nostra
montagna.
Il significato delle parole che denomina una contrada, un monte, una valle può essere ovvio (Montalto, Acquafredda, ecc.) ma alcune volte l’etimologia è oscura e interpretarla richiede impegno, competenza, tenacia. Tuttavia, può nascondere piccoli tesori che
aprono spiragli di luce sul passato, sulla vita di chi ha popolato quei luoghi.


Nel 2020 ho iniziato a occuparmi dell’area grecanica studiando 298 toponimi di Roghudi e l’anno dopo 185 toponimi di Roccaforte del Greco.
Le fonti dalle quali li ho raccolto sono cartografiche (carte IGM scala 1:25.000; Carta Tecnica regionale scala 1: 10.000 e altre) e orali (anziani dell’area intervistati da me, da Antonio Trapani, da Rita Crisarà).
Ho iniziato a pubblicarli su una mappa di Google dove la georeferenziazione non sempre può essere precisa. Così come l’attribuzione dei toponimi ai vari comuni non sempre rispetta i limiti amministrativi. La denominazione dei luoghi, infatti, nasce più dalla frequentazione degli uomini che dalle regole giuridiche. Per ognuno viene proposta, se
conosciuta, l’etimologia e, per quelli più controversi, una sigla indica la fonte alla quale si è fatto riferimento. Nonostante i limiti della ricerca ritengo sia stato importante quantomenoaver salvato dall’oblio diversi toponimi. Queste informazioni si hanno cliccando sul simbolo che identifica il toponimo.


Preziosa è stata la collaborazione di diversi studiosi e in particolare dei giovani dell’Associazione Jalò tu Vua. Ringrazio tutti e in particolare il dottore forestale Francesco Manti per l’indispensabile supporto informatico.
Tra il 2021 e il 2022 ho esteso l’indagine all’area di Africo nell’ambito del progetto P.L.A.S. (Pastorizia e Sostenibilità del Paesaggio), ricerca internazionale e multidisciplinare coordinata da Francesco Carrer dell’Università di Newcastle (Regno Unito).
Sono stati individuati 170 toponimi.
Nel gennaio del 2023 ho aggiunto 168 toponimi di Bova giungendo a circa 800 lemmi. A giugno ho aggiunto i toponimi di Cardeto in collaborazione con la locale Pro Loco. A fine 2023 ho chiuso l’area grecanica con i toponimi di Condofuri e Palizzi. In tre anni di lavoro ho reso disponibili circa milletrecento lemmi dei comuni di AFRICO, BOVA, CARDETO, CONDOFURI, PALIZZI, ROCCAFORTE DEL GRECO, ROGHUDI.
Sono tutti disponibili nella mappa (clicca sotto)
https://www.laltroaspromonte.it/cartografia/mappe/#toponimi-dellarea-grecanica

Foto Copyright Alfonso Picone Chiodo