L’Unione europea deplora profondamente la piena attivazione della legge Helms-Burton (LIBERTAD) del 1996 da parte degli Stati Uniti. La decisione di attivare il titolo III, aprendo così la strada alle azioni previste dal titolo IV, viola gli impegni assunti negli accordi UE-USA del 1997 e 1998, che da allora sono stati rispettati da entrambe le parti senza interruzioni. Ciò comporterà inutili attriti e indebolisce la fiducia nel partenariato transatlantico e la sua prevedibilità.

L’UE considera l’applicazione extraterritoriale di misure restrittive unilaterali una violazione del diritto internazionale e farà ricorso a tutte le misure opportune per rispondere agli effetti della Legge Helms-Burton, anche in relazione ai propri diritti nell’ambito dell’OMC e utilizzando lo statuto di blocco dell’UE. L’UE continuerà a collaborare con i partner internazionali che hanno espresso anch’essi preoccupazione in merito.

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