«Il sindaco Filomena Greco sa bene che le ispezioni parlamentari, specie se nelle strutture sanitarie, non si annunciano anzitempo ma si svolgono a sorpresa per verificarne le condizioni effettive». Lo afferma il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, in replica al primo cittadino di Cariati (Cs), che aveva criticato lo stesso Sapia e Francesco Forciniti, altro deputato 5stelle, per la loro recente visita all’ex ospedale del luogo, secondo Greco avvenuta «senza condividere l’iniziativa o gli esiti con il sindaco, principale autorità sanitaria locale». «Mi auguro – prosegue Sapia – che il sindaco voglia intervenire con il sottoscritto in merito alle carenze di organico nell’ex ospedale di Cariati, pretendendo risposte celeri e non elusive dal vertice dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, che ne è il primo responsabile. Se Greco vuole, a riguardo può agire anche di forza, cioè con apposita ordinanza sindacale». «Peraltro Mauro – continua il parlamentare 5stelle – mi ha già certificato la mancata applicazione in tutta l’Asp delle norme sui turni e i riposi obbligatori del personale e oggi è stato riconfermato dal governatore Mario Oliverio, malgrado i disavanzi di bilancio prodotti, la violazione di norme sul reclutamento nell’ambito del piano di rientro e la disinvolta prosecuzione di concorsi e assegnazione di incarichi di responsabilità. Per questi fatti, stiamo valutando come cacciarlo alla svelta». «Ricordo – conclude Sapia – che con la collega Dalila Nesci abbiamo presentato una risoluzione per modificare i criteri di riparto del Fondo sanitario alle Regioni, in modo che la Calabria abbia almeno 130 milioni all’anno in più, anche per assumere nuovi medici, infermieri e Oss, posto che con i commissari al piano di rientro nominati dal governo Renzi il disavanzo è arrivato a 160milioni annui, con il grave rischio del blocco delle assunzioni e dell’aumento dei ticket».